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La casa passiva non è un appartamento privo di iniziativa
Negli ultimi anni avrete sentito spesso parlare di casa passiva o di edifici passivi. Vi siete mai domandati cosa siano e perché vengono chiamati così? Se non avete una risposta a queste due domande questo post vi aiuterà a fare chiarezza sul concetto di costruzione passiva e ad affermare una volta per tutte che una casa passiva non è un appartamento privo di iniziativa!
Che cos'è una casa passiva
Si tratta di un edificio che rispetta un determinato standard abitativo che permette di ottenere un’alta qualità di comfort abitativo unitamente a una forte riduzione dei consumi energetici. Tale condizione si ottiene attraverso l’azione combinata di materiali e tecnologie appropriati, come l’impiego di tecniche di progettazione e costruzione innovative, l’impiego di sistemi e materiali di coibentazione avanzati e sistemi di recupero del calore.
Perché si chiama Casa Passiva
Il termine originale è quello tedesco Passivhaus, tradotto Passiv house in inglese e Casa passiva in italiano, e indica la compensazione degli apporti passivi di calore (determinati dalla somma deell’irraggiamento solare tramite i vetri delle finestre e il calore prodotto all’interno degli edifici da elettrodomestici e persone che vi abitano) delle perdite subite dall’involucro durante la stagione invernale.
Una casa è detta, dunque, passiva perché è in grado di assicurare un clima abitativo ideale senza l’impiego di impianti di riscaldamento convenzionali
Come si ottiene il bilanciamento termico della casa passiva?
L’energia necessaria a garantire il bilanciamento termico nella casa passiva è ottenuta attraverso l’impiego di sistemi non convenzionali, come pannelli solari e pompe di calore per il riscaldamento e dagli impianti di ventilazione controllata per il recupero energetico. Sono però di fondamentale importanza le prestazioni energetica delle parti che interessano l’involucro dell’edificio come le facciate, le superfici vetrate, gli infissi e il tetto.
Quando è nata la casa passiva?
Il concetto di Casa Passiva è nato nel maggio del 1998 dalla collaborazione tra lo svedese Bo Adamson dell’università Lund University e il tedesco Dott. Wolfgang Feist.