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Efficienza energetica: Contributo a fondo perduto per le PMI della Campania
Saranno le PMI campane, con una unità locale in regione, ad usufruire degli oltre 7 milioni di euro stanziati per la realizzazione di un piano di efficientamento energetico. L’Avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di Piani di investimento aziendali per l’efficientamento energetico è stato pubblicato sul Burc del 43 del 29 maggio con il decreto dirigenziale n. 2 del 29 maggio, secondo quanto previsto del presente bando.
Chi può presentare domanda?
Possono presentare domanda tutte le PMI con sede legale e/o unità operativa nella Regione Campania che soddisfino i requisiti espressi nel comma 2 dell’art. 6 del bando, in particolare:
- Siano costituite da almeno 2 anni
- Non siano operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, produzione primaria dei prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Tipologia di azioni ammissibili al contributo
Azione A - Realizzazione di una diagnosi energetica finalizzata alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile. Le diagnosi energetiche dovranno essere obbligatoriamente condotte da società di servizi energetici (ESCO), esperti in gestione dell’energia (EGE) o auditor energetici, certificati da organismi accreditati
Azione B – Realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni, previsti dalla diagnosi energetica. In particolare:
- installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento e di impianti di trigenerazione;
- attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
- attività mirate alla riduzione dei consumi energetici mediante una riorganizzazione di processi di produzione basati sulla tecnologia e su device in grado di comunicare autonomamente tra di loro (smart factory e industria 4.0);
- attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
- sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
- attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo;
- attività di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche e installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo dell'impresa.
Azione C - Adozione del sistema di gestione dell’energia (SGE) conforme alla norma ISO 50001.
Il Piano di investimento deve essere costituito obbligatoriamente almeno dalle Azioni A e B. L’azione C è facoltativa ma costituisce requisito di priorità.
Ripartizione della dotazione finanziaria
7.149.200,00 euro, di cui:
- € 2.149.200,00 per Azioni A e C
- € 5.000.000,00 per Azioni B
Come funziona il contributo?
Sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a € 50.000,00 ai quali sarà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese di investimento con un contributo massimo di:
- € 5.000,00 per Azione A
- € 100.000,00 per Azione B
- € 10.000,00 per Azione C
Entro quando si può presentare la domanda?
14 Luglio ore 18:00 --> Scadenza per la prima fase
L’iter procedurale si articola in due fasi:
Fase I: Manifestazione di interesse e ammissione alla fase II
Fase II: Presentazione della domanda di contributo, del piano di investimento aziendale e ammissione a finanziamento.
La concessione del contributo avverrà secondo la procedura valutativa a sportello (ordine cronologico di presentazione della manifestazione di interesse e soglia minima di qualità progettuale) dando “priorità” alle imprese che presentano una manifestazione di interesse comprensiva dell’Azione C.
Come viene erogato il contributo?
L’erogazione del contributo avviene:
- Per le azioni A e C: interamente a saldo.
- Per l’azione B, alternativamente mediante:
Una anticipazione del 40% (necessaria stipula fidejussione), un SAL e un saldo minimo del 20%; Due SAL fino ad un massimo dell’80% della spesa e il saldo minimo del 20%.
I SAL presentati dovranno corrispondere ad almeno il 20% della spesa. E’ fatta salva la possibilità per il beneficiario di presentare solo il saldo finale. Per i contributi d’importo totale inferiore a € 30.000,00 si fa luogo solo al saldo finale.